giovedì 29 settembre 2022

 

Drammatico o divertente?

 

La speculazione è più forte dei governi. Li tiene sotto scacco, aumenta i prezzi del gas come vuole, senza controllo alcuno. Tutto perché di Gas ve ne è poco in Europa, altrimenti questo sfacelo non succederebbe. Salvatore Carollo, ex-dirigente di Eni, ha scritto che “il valore del TTF sopra i 300 €/MWh appare assolutamente privo di riferimento al mercato e frutto di gigantesche speculazioni”.

Cosa sia il TTF non si sa.  Pare che questo fantomatico Title Transfer Facility,   sia  un punto di scambio per il gas naturale che funge da hub per l’Europa continentale, la  sede ovviamente è Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove tante aziende italiane hanno trasferito la  ragione sociale per non pagare tasse in Italia. Un  labirinto? No questa è la nostra cara Europa, un miscuglio di illegalità diffuse. Insomma gli industriali bresciani ed europei dipendono da un luogo, un ufficio speculativo? Si, dipendono da un piccolo mercato speculativo che Vladimir Putin si diverte a far impazzire. In questo finto sistema di mercato,  l’ostinazione in Europa di tenere il prezzo dell’elettricità agganciato a quello del gas, benché tanta energia elettrica sia prodotta da altre fonti molto meno costose, appare davvero divertente. Si postulano contratti a lungo periodo, e non si fanno,  tetto al prezzo del gas, e non si fa, aumenti dell’ elettricità perché agganciata al prezzo del gas si fa! In questo marasma socio economico e umano i politici cercano di proteggere le famiglie, dato che dagli aumenti i governi ci guadagnano montagne di soldi, sgravi, sostegni alle imprese, perché dall’ altra parte esiste una guerra fatta con le bombe e una seconda guerra scatenata dalle speculazioni. Abbiamo due grandi operatori nazionali quotati in borsa, il cui azionista di maggioranza è il Ministero dell’Economia. Pertanto il  Governo non ha il pieno diritto di conoscere il prezzo di acquisto del gas da parte di queste due compagnie ? Non è dato sapere, ma così facendo, “consentirebbe la fissazione equa del prezzo del gas al consumo e la verifica della reale dimensione di ogni eventuale crisi”.  Se non fosse drammatico sarebbe divertente ricordare agli italiani, poco affamati di storia, che due persone volevano con tutte le loro forze autonomia energetica in Italia, uno è stato appeso come san Paolo a testa in giù a una pompa di petrolio, l’altro è stato  abbattuto con una bomba sul suo aereo Enrico Mattei. Il problema è che l’elenco dei morti non finisce qui.

29 SETTEMBRE 2022

 ai giornali

 

Prof.ssa Carolina Manfredini

Ghedi Brescia

 Tel. 3398084946

lunedì 7 dicembre 2020

Cibonemico


 

L’ immagine della società nell’ epistolario di San Giovanni Bosco dal 1835 al 1863

 


La Terza Vetta




 

Storia d’ Italia dal 1870 al 1915




 

Rai Unomattina 3 marzo 2016 ore 09.18


 

Cibonemico


 

Il segreto della Badia


 

Appunti di Scienze Umane


 

A proposito della fuga dei giovani Italiani

 

voltano  le spalle a chi ha combattuto per loro sul Piave

se ne vanno lasciandoci stranieri che lavorano al loro posto

i nostri giovani , non hanno voglia di lavorare, stanno alla larga dai sacrifici

protetti da stipendi genitoriali, edonisticamente sono falliti

L ‘ Archiatro

 


Dialogo sulla scuola



 

CibonemIco


 

  Drammatico o divertente?   La speculazione è più forte dei governi. Li tiene sotto scacco, aumenta i prezzi del gas come vuole, senza ...